Il recente e costoso acquisto di Electronic Arts ha suscitato preoccupazioni tra i politici americani riguardo al "foreign influence" nelle aziende nazionali. Questo affare rappresenta uno degli eventi più significativi nell'industria dei videogiochi quest'anno e uno dei più grandi acquisti di leveraged buyout nella storia dei videogame.
Tuttavia, la questione non è solo finanziaria. Scott Bessent, il Segretario del Tesoro degli Stati Uniti, ha ricevuto una lettera firmata da alcuni politici, tra cui i senatori Richard Blumenthal ed Elizabeth Warren, i quali hanno sollevato preoccupazioni sincere riguardo ai rischi di influenza straniera e di sicurezza nazionale derivanti da questo acquisto potenziale di EA.
Un punto chiave di queste preoccupazioni è il coinvolgimento dell'Arabia Saudita nella transazione, con il Public Investment Fund (PIF) che si profila come uno dei nuovi proprietari della casa editrice. Non è la prima volta che questo gruppo investe nel mercato dei videogiochi, già detentore di quote in aziende come Activision Blizzard.
I senatori avvertono che le conseguenze di questo acquisto non riguardano solo l'aspetto finanziario, ma anche l'influenza che EA potrebbe avere. Con i titoli di EA stagnanti da cinque anni e l'industria dei videogiochi sempre più imprevedibile, la volontà del PIF di pagare un prezzo così elevato si spiega solo con la voglia di ottenere influenza su un’importante compagnia americana.
Il progetto di transazione comporta significativi rischi di influenza straniera e di sicurezza nazionale, a partire dalla reputazione del PIF come braccio strategico del governo saudita. […] Il desiderio dell'Arabia Saudita di comprare influenza attraverso l'acquisizione di EA è evidente, visto che gli investitori propongono di pagare oltre 10 miliardi di dollari sopra il valore di mercato di EA per un'azienda i cui titoli sono "stagnanti da un lustro" in un'industria notoriamente volatile.
Le preoccupazioni aumentano anche per il coinvolgimento di Jared Kushner, legato all'ex presidente Donald Trump, con i senatori che si chiedono se la sua presenza sia solamente per "assicurarsi l'approvazione del governo federale per la transazione".
Blumenthal e Warren sottolineano l'importanza dell'industria videoludica nel mondo moderno, paragonando i giochi a veri e propri social media e segnalando il rischio di raccogliere enormi quantità di dati personali e comportamentali dai consumatori americani.
Un tale "accesso illimitato" per un "governo repressivo e autoritario", unito al potenziale utilizzo dell'IA (l'Arabia Saudita è prevista come uno dei protagonisti senior negli investimenti nello sviluppo dell'IA), è considerato dai senatori un rischio inaccettabile, senza una via chiara e sicura per limitarlo. Di conseguenza, richiedono che il Segretario del Tesoro affronti le questioni sollevate (inclusi i contatti di Bessent con Kushner) entro il 4 novembre.
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10 ottobre 2025